CONSTATAZIONE AMICHEVOLE
della mia prudenza in questa storia abbiamo detto già
abbiamo litigato già
sul modo spregiudicato in cui l’hai affrontata tu
non vorrei tornare più
quando ci siamo messi in cammino, ricorderai
si è partiti senza che
itinerari e tabelle di marcia potessero
ingabbiare un viaggio stimolante proprio per quella sua anarchia
te lo dico se vuoi
perché la luce è finita
differenza tra noi
io viaggiavo tu eri in gita
pare che nessuno dei due stesse superando già
il limite di velocità
a tradirci il sonno e strade dissestate oltre che
una guida orribile
sotto la pioggia all’alba in distratta periferia
senza scampo io e te
ci affidiamo a una constatazione amichevole
e prendiamo atto che non c’è poi molto altro da aggiungere