CHISSA’
chissà come mi hai nominato
all’interno della tua rubrica telefonica
vorrei saperlo da un lato perché sono curioso
ma poi dico no chi me lo fa fare di star così male?
tuttavia non mi do pace
e investo una domenica intera a far supposizioni
è un esercizio bastardo dal fortissimo impatto psicologico
trattasi di uccidere il mio ego, credo…
vorrei poter passeggiare
dentro la tua testa per capire come mi vedi ormai
sono abbastanza scafato da accettare sconfitte memorabili
quindi parto e mi do un gran da fare a pensare
chissà che cos’hai combinato
al mio cuore per farlo sanguinare così
non terrorizza la morte quanto la paranoia di sopravvivere
senza la tua bocca dappertutto, che film brutto
caro mezzala hai del talento
scrivi in modo originale e profondo
il tuo è un pop intelligente
mi ricorda molto il mondo di quei cantautori romani
fai piacevoli canzoni ma non basta no no no
si tratta purtroppo di musica molto difficile da collocare
le radio non ti passerebbero (ora siam sui talent)
ma tienimi sempre e comunque aggiornato
ascolto molto volentieri: hai un bel mondo…
chissà dove è andato a finire
il mio orgoglio perché sia ridotto così
la strada per la risposta è piena zeppa di trappole e pericoli
ecco perché poi non mi avventuro davvero
e fingo di voler cambiare
perché so benissimo che conviene rimaner qui
a fare il morto nel brodo a quattro metri da riva che l’oceano poi
tende a comprometterlo un pochino il destino